Robby.... e le sue evoluzioni!

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Comunicato stampa

Dal libro al palcoscenico. Robby il delfino, amico dei bambini trapiantati, ora è un’opera teatrale

Lo spettacolo di anteprima, sabato 21 settembre all’Auditorium dell’Ospedale Papa Giovanni XXIII, è aperto a tutti con prenotazione obbligatoria. Dopo l’approdo al cartone animato, realizzato nel 2019 grazie allo Studio Bozzetto, la storia di Robby il delfino con la pinna arcobaleno è stata di recente tradotta in sette lingue. La pièce teatrale è l’ultima tappa di questa continua evoluzione di Robby tra i linguaggi comunicativi adatti ai bambini, per far comprendere l’esperienza e le emozioni legate alla donazione e al trapianto.


Bergamo, giovedì 19 settembre 2024 – Sabato 21 settembre 2024 dalle ore 14 alle ore 18 all’Auditorium “Lucio Parenzan” dell’Ospedale Papa Giovanni XXIII di Bergamo, il delfino Robby sarà il protagonista di un pomeriggio tra letture, cartoni animati ed emozioni, che si concluderà con l’anteprima assoluta dell’opera teatrale tratta proprio dalla storia del simpatico amico dei bambini trapiantati e della sua pinna arcobaleno.

Le attività sono aperte a tutti con prenotazione obbligatoria sul sito dell’associazione Amici della Pediatria. Si inizia alle ore 14 al parco GiCoBe (in caso di maltempo nel foyer dell’Auditorium “Lucio Parenzan”).

“Robby, il delfino con la pinna arcobaleno” sarà il protagonista di giochi, attività creative e letture realizzate dagli studenti del Liceo Linguistico Falcone. A seguire un triplo spettacolo in Auditorium, con la proiezione del cortometraggio del Liceo Falcone, del cartone animato realizzato nel 2019 dallo Studio Bozzetto e poi con la nuovissima opera teatrale ideata grazie alla maestria del compositore e direttore Luigi Moriggi e l’ensemble Mind and Music, che hanno incantato i bambini in ospedale lo scorso novembre con ‘Il Piccolo Principe’.

Robby è una fiaba, ma soprattutto un amico nato per stare accanto ai bambini e grazie all’impegno ed all’entusiasmo dell’associazione Amici della Pediatra negli ultimi anni si è evoluto per raggiungerne sempre di più.

L’anno scorso Robby è andato a scuola al Liceo Linguistico Giovanni Falcone di Bergamo. Grazie alla Dirigente Scolastica prof.ssa Gloria Farisè, ai docenti e agli studenti, ora racconta la sua storia anche in albanese, rumeno, inglese, francese, russo, arabo. Questa preziosa collaborazione non si è fermata alle traduzioni ma è diventata sia podcast che cortometraggio. Durante l’evento del 21 settembre diventerà una lettura dal vivo. Robby non si pone limiti e grazie ad Ivana, mamma di una bambina trapiantata di Belgrado, è stato tradotto anche in serbo.

Il progetto nasce nel 2007 per presentare in modo adeguato ai bambini un programma terapeutico tanto complesso e faticoso, quanto inevitabile come quello del trapianto d’organo. I bambini vogliono sapere che cosa li attende o che cosa hanno vissuto da piccoli, che cosa rappresenta quella cicatrice sulla pancia, perché devono prendere tutti i giorni determinati farmaci.

Robby racconta l'evento trapianto come un dono che salva la vita e che vede tante persone accompagnare il bambino e la sua famiglia in questo cammino difficile, ma di speranza, per pensare alla malattia come occasione di relazione, di solidarietà e di accoglienza e per offrire una nuova opportunità per abbattere i muri dell'indifferenza o del pregiudizio.

“Il nostro impegno verso i bambini che affrontano il trapianto d’organo e tutti quelli che si trovano a vivere la malattia - spiega Milena Lazzaroni, presidente di Amici della Pediatria, - è alla base del nostro Esserci dal 1990. Osservare e ascoltare per comprendere i bisogni dell’altro ci permette di fissare gli obiettivi ed i progetti da realizzare per accompagnare e sostenere nel difficile percorso della malattia. Robby è un Amico che si evolve e trasforma secondo le esigenze. È un eroe come lo sono tutti i piccoli pazienti che incontriamo ogni giorno. Libro, film e teatro… chissà che sorprese ci riserva per il futuro questo amico speciale del Papa Giovanni XXIII che ci auguriamo con questo evento possa diventarlo di tanti altri bambini’.

“Per un bambino non è semplice accettare l'idea di sottoporsi ad un trapianto e vivere per sempre in questa nuova condizione – aggiunge Lorenzo D’Antiga, Direttore dei Percorsi pediatrici integrati e della Pediatria dell’ASST Papa Giovanni XXIII -. La storia di Robby è diventata da tempo uno strumento fondamentale per aiutare i pazienti più piccoli in attesa di un trapianto ad accogliere questo regalo e ad attraversare con più serenità il percorso di cura. Sono molto grato a chi ci aiuta, con impegno e passione, a diffondere la storia di Robby, sostenendo alcuni fondamentali valori nelle relazioni umane, come la bellezza della diversità, l'importanza di saper donare, ma anche di saper ricevere e custodire un dono prezioso”.



Durante l’evento il libro ed il film di Robby saranno resi disponibili. Il contributo andrà a finanziare le attività dell’associazione nella sezione trapianti pediatrici dell’ASST Papa Giovanni XXIII.